Questo Superyacht vincitore di molti prestigiosi premi, in particolare “The World Superyacht Awards” nel 2008, ha commissionato il servizio di refitting e manutenzione per la stagione estiva approdando al Cantiere Navale di Sestri.
Si tratta di un’imponente barca a vela in legno di 52 metri, costruita dai cantieri Royal Huisman nel 2007 e refittata nel 2017, che ha scelto le maestranze altamente specializzate dei Cantieri Navali di Sestri per ritornare al suo massimo splendore.
LA MAESTRIA DEL CANTIERE
Per questo superyacht sono stati svolti vari lavori, dai controlli di manutenzione ordinaria per una navigazione in sicurezza, alla carteggiaturadella carena, all’applicazione di nuovi strati di antivegetativa specifica.
Lavori effettuati con massima precisione e cura che si addice al Cantiere Navale di Sestri.
GARANZIA E AFFIDABILITÀ
Il cantiere è una garanzia nel settore del refitting di barche a vela in legno, grazie alle maestranze specializzate dei propri falegnami e maestri d’ascia, sinonimo di affidabilità e qualita e per lavorazioni più complesse e delicate, tra cui il rifacimento delle coperte in teak, il cantiere affianca ai propri falegnami e collaboratori il compito di raggiungere la massima soddisfare da parte degli armatori più esigenti.
E proprio grazie a questa cura fin nei minimi particolari, il cantiere navale, nel tempo è riuscito a raggiungere prestigio e riconoscimento nel settore e da parte dei numerosi clienti naazionali ed internazionali.
CALAFATAGGIO: L’ARTE DELLA MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DEGLI SCAFI IN LEGNO
Il calafataggio, arte di origine antica, per la manutenzione e riparazione del fasciame degli scafi in legno.
La tradizione per la cura delle barche con messe in maniera tradizionale.
La calafatura è una tecnica di manutenzione e riparazione degli scafi che impedisce le infiltrazioni sulle barche in legno.
Nell’antichità consisteva nell’inserire nei comenti della stoppa filata a mano su cui veniva posta della pece bollente. In seguito l’opera viva veniva coperta di feltro e lastre di rame per impedire infiltrazioni d’acqua.
Un lavoro di falegnameria navale che si è evoluta con l’uso della cotonina o la canapa e resine sintetiche o catrame.
Il calafataggio: parola all’esperto
Un’arte che risale all’antichità e che ormai è quasi in disuso soprattutto per la mancanza di materiale e per le nuove tipologie di navi.
Solo pochi cantieri esperti si adoperano ancora oggi nella pratica e riparazione degli scafi.
Tra questi impossibile non citare il Cantiere di Sestri, che con la maestria dei loro professionisti specializzati, cercano di soddisfare tutte le esigenze degli armatori.
Fulvio Montaldo, titolare dei Cantieri Navali di Sestri e maestro del refitting navale, in una intervista ha descritto cos’è la calafatura.
“Soprattutto nelle barche che sono in acqua da tanti anni – spiega Fulvio Montaldo – il fasciame tende a gonfiarsi. La calafatura serve a stagnare le tavole e ad evitare che ci siano spazi tra una tavola e l’altra“.
“La procedura dipende dagli spazi che bisogna riempire. Su grossi fasciami aperti, con comenti di 1 o 2 millimetri di apertura, prima si interviene con della stoppaarrotolata a mo’ di cordoncinoe con dei ferri appositi da calafato“.
“In seguito – spiega Montaldo – si passa una sostanza per bagnarlo e prepararlo a ricevere lo stucco a finire“. Sulle barche d’epoca viene steso il minio di piombo, che bagna il cordoncino, e poi si fa una rasatura con lo stucco.
Anche lo stucco è un procedimento importante data la varietà disponibile sul mercato.
Gli stucchi vengono lasciati asciugare e carteggiati più volte e infine si passa l’antivegetativa.
“Siamo pochi cantieri che ancora mantengono questo tipo di tradizione e professionalità.”, afferma Montaldo, “bisogna saperlo fare”.
Grazie ad importanti interventi di restuaro, al Cantiere Navale di Sestri sono tornate a navigare in tutto il loro splendore, prestigiose barche d’epoca, come America, La Vagabunda, SeaHome, Riva Caravel ed altre ancora.
Ormai sempre più armatori e comandanti scelgono la professionalita’ e la garanzia dei Cantieri Navali di Sestri, per qualsiasi intervento di restauro per interni ed esterni, ristrutturazione e refitting di barche d’epoca in legno o in accaio.
Design Interni – Restauro – SEA HOME
I continui investimenti e le innovazioni apportate negli anni, permettono al Cantiere di eseguire anche lavori complessi e delicati su qualsiasi tipo di imbarcazione d’epoca fino a 50 metri di lunghezza.
Tra le principali innovazioni ricordiamo:
Aggiornamenti continui ed esperienza nell’uso dei materiali compositi, soprattutto delle resine epossidiche, grazie alle quali è possibile lavorare perfettamente il legno.
I duecarrelli semoventimodulari, il primo da 40 tonnellate; il secondo (da 200 a 300 tonnellate) lungo 25 metri.
Un’autogru da 60 tonnellate.
Un avanzato carro ponte da 400 tonnellate.
I duecarrelli semoventimodulari, il primo da 40 tonnellate; il secondo (da 200 a 300 tonnellate) lungo 25 metri.
Un’autogrù da 60 tonnellate.
Un avanzato carro ponte da 400 tonnellate.
Il moderno centro uffici fornito di computer, sala conferenza e palestra per clienti e maestranza.
Il Restauro di Barche d’Epoca
Al giorno d’oggi il restauro di barche d’epoca non può prescindere dalla conoscenza storica e tecnica del mestiere, da un team esperto in arte navale e aggiornato su nuovi materiali e tecnologie, supportato altresì da una struttura cantieristica all’avanguardia.
Come in ogni ambito, saper fare una buona scelta è fondamentale per la riuscita del progetto.
Le differenze tra un restauratore artigianale ed un cantiere navale specializzato in restauri, sono tante. Quelle più evidenti sono:
Un cantiere artigianale, generalmente, non dispone della tecnologia necessaria e di supporto per le delicate movimentazioni necessarie e di norma non possiede esperienze mirate di restauro marittimo d’epoca.
Un cantiere specializzato in interventi di restauro su barche d’epoca, è sicuramente più costoso, ma offre maggiori sicurezze. Oltre ad una maggiore conoscenza storica ed operativa sulle tecniche cantieristiche di costruzione, sui materiali e sulle meccaniche delle varie imbarcazioni, può operare in maniera scientifica, pianificata e tecnologica su ogni tipo di materiale superando con capacità le difficoltà in corso d’opera, offrendo massima qualità e garantendo il proprio lavoro.
Altro motivo per il quale è conveniente scegliere un cantiere navale specializzato, è la qualità certificata e garantita. Il Cantiere Navale di Sestri dal Maggio 2005 ha infatti ottenuto il riconoscimento dall’ente Rinasul rispetto dei Sistemi di qualità certificata in rispondenza alla norma ISO 9001:200, in tema di qualità e conformità.
Ultimo motivo, ma non meno importante è la specializzazione del team di esperti. Il Cantiere di Sestri dispone di un team di specialisti nella carpenteria moderna e d’epoca, maestri d’ascia, falegnami, saldatori di acciai,alluminio, esperti nella lavorazione dei compositi, meccanici, elettricisti ed esperti di elettronica di bordo, professionisti che collaborano insieme da oltre 20 anni nel rispetto dei tempi di consegna e delle esigenze del cliente.
Quali tipologie di restauro d’epoca si possono affrontare?
Interventi ordinari di manutenzione.
Opere di riparazione.
Specifici interventi di ricostruzione.
Completa trasformazione.
Per qualsiasi intervento di restauro è necessario prima predisporre un piano di ricerche ed un piano interventi, al fine di avere un quadro completo del progetto di lavoro includendo uno studio e una ricerca storica dei materiali, i rischi coinvolti e le soluzioni possibili.
Percorso:
Analisi e ricerca storicadella barca da restaurare.
Disegno e realizzazione del modello in scala della barca d’epoca.
Definizione, valutazione rischi e tempistica del piano di intervento.
Concept (piano lavori e varie soluzioni).
Operazione tecnica (capitolatoe specifica delle opere da eseguire) la lista delle attività necessarie per preservare l’estetica e riportare loyacht d’epocaallo splendore originale, conservando lo spirito con cui l’imbarcazione è stata concepita in linea con il gusto del cliente.
I nostri restauri
Il Cantiere di Sestri restaura imbarcazioni d’epoca da decenni.
Negli anni sono stati effettuati vari interventi di restauro su importanti barche d’epoca come:
Il refitting totale del Sea Home,una navetta storica del 1919 progettata da Hugo Shubert, riportata allo splendore originale su progetto dello studio dell’architetto Matteo Picchio.
Il magnifico Akir 26, sul quale sono stati effettuati lavori di ripristino del fasciame originale in legno e di riammodernamento del locale equipaggio e di parte degli arredi interni, mentre a livello impiantistico abbiamo eseguito la sostituzione dei gruppi elettrogeni ed il rifacimento degli impianti antincendio.
Il progetto sul C5 –Riva Caravel di 23 metri del ‘67, riportato alle sue forme originali, incluso il caratteristico “alberetto” molto in voga al tempo.
Ogni intervento richiede meticolosità e precisione, per questo tutte le fasi del restauro sono monitorate e completate grazie ad un team di artigiani esperti e altamente preparati.
C5 Riva Caravel – Design By Matteo Picchio
Vale la pena ricordare il refitting del Gin Tonic, 37 metri del 1963 uscito dal cantiere Hall Russel&Co.
Queste ed altre ancora verranno, considerando cheda oltre 20 anni, il Cantiere Navale di Sestri, non ha mai smesso di perfezionarsi, offrendo oggi grande qualità, capacità d’intervento ed esperienza nella lavorazione di progetti di restauro, ponendosi tra quei pochi cantieri italiani altamente specializzati nel Restauro Navale di Yachts e Barche d’epoca. Vuoi saperne di più?