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Rimessaggio Barche Storiche - Cantieri Sestri Barche
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DAL RIMESSAGGIO DI IMBARCAZIONI STORICHE ALL’INNOVAZIONE

DAL RIMESSAGGIO DI IMBARCAZIONI STORICHE ALL’INNOVAZIONE

Dai maestri d’ascia specialisti nel rimessaggio navale agli esperti di nuove tecnologie costruttive, il Cantiere Navale di Sestri vira verso il futuro.

 

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L’eccellenza delle maestranze specializzate ha da sempre distinto il Cantiere Navale di Sestri.
Grazie ai suoi livelli qualitativi e per i grandi lavori di refitting che li hanno da sempre distinti, sono riusciti ad ottenere molti clienti esteri.
Nonostante l’effetto COVID avesse ridotto le lavorazioni ad inizio pandemia al 20%, il cantiere ha ripreso la sua attività tra lavori di refit e manutenzione barche ma con grandi novità.

In una intervista rilasciata alla rivista Nautica, Fulvio Montaldo, presidente dei Cantieri Navali di Sestri, ha voluto precisare come il cantiere guarda sempre in avanti, investendo sulle capacità tecniche e tecnologiche in un settore che evolve rapidamente.
Una capacità “made in Italy” che viene molto apprezzata anche e soprattutto all’estero.

L’obiettivo rimane quello di sempre: garantire il meglio, senza compromessi, per tutti i clienti.

 

Con la ripresa del mercato ha potuto rilevare anche dei cambiamenti?

“Il Covid ha fatto riscoprire l’andare per mare agli italiani. Ho visto un rinnovato entusiasmo e un ritorno alle barche, soprattutto piccole, che era venuto meno negli ultimi dieci-quindici anni. Alla vacanza in barca ne era preferita una con un volo low-cost, per un turismo economico. Venendo forzatamente meno questa forma di turismo, molti hanno riscoperto che la nautica da riporto non è per niente male.”

Rimessaggio Barche Storiche epoca - Cantieri Sestri Barche

 

 

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DALLA CRISI COVID ALL’ESPANSIONE

Se il Covid ha risvegliato la fascia delle imbarcazioni minori, resta comunque il fatto che negli anni precedenti il mercato si è orientato verso dimensioni maggiori.

“Tendenzialmente la crisi economica che ha colpito la media borghesia, specie a partire dalla crisi del 2008, e il concentrarsi dei redditi verso una fascia più alta e ristretta ha effettivamente portato progressivamente verso un mercato di imbarcazioni sempre più grandi, sia nella vendita del nuovo sia del refitting.
Un trend che noi continuiamo a seguire, nonostante gli spazi che abbiamo siano sempre saturi.
Ecco perché abbiamo allo studio – attualmente in fase autorizzativa – un programma che prevede la creazione di un nuovo scalo pensato soprattutto per barche a vela fino a 42 metri di lunghezza, con travel lift e una vasca da 250 tonnellate con un pescaggio di sei metri e undici metri di larghezza per ospitare anche catamarani. Un mercato quest’ultimo in forte espansione e che trova pochi scali adeguati.”

Quindi un nuovo scalo per estendere la vostra offerta a particolari tipologie di unità.

“Sì, per offrire ad esempio un servizio per imbarcazioni con caratteristiche costruttive molto moderne, come il carbonio. Senza ovviamente dimenticare che possiamo sempre ospitare imbarcazioni con caratteristiche ‘antiche’. Come quelle in legno, ossia delle imbarcazioni ‘delicate’ che richiedono particolare attenzione.”

 

 

IL “MADE IN ITALY” CHE PIACE

Avete molti clienti stranieri?

“Ormai circa l’80% delle nostre commesse proviene dall’estero. Peraltro essere da così tanto tempo sul mercato fa sì che siamo molto conosciuti non solo dagli armatori ma anche dai comandati. Questi ultimi rappresentano davvero un veicolo pubblicitario per noi molto importante, dato che spesso ci conoscono da decenni e sanno come lavoriamo. E quindi il passaparola funziona molto bene. D’altra parte il “made in Italy” ha il suo perché anche nel mondo del refitting, visto i nostri livelli qualitativi. E aggiungerei, con un rapporto qualità/prezzo estremamente giusto e perciò molto apprezzato.”

 

UN CANTIERE AL PASSO CON L’INNOVAZIONE

Ci sono richieste nuove rispetto al refitting più tradizionale?

“C’è senz’altro più richiesta di elettronica, un settore che evolve molto più rapidamente di qualsiasi altro. Ma anche in questo caso ne nostre maestranze sono in grado di offrire la migliore competenza.”

 

I vostri piazzali sono pieni di barche molto più recenti. Da ciò si capisce che non vi occupate solo di barche storiche.

“Certamente no, anche se sono quelle che più si ricordano. Devo tuttavia dire che pure le barche moderne possono dare grandi soddisfazioni. Tra quelle contemporanee mi viene in mente ad esempio “Ability“, uno yacht a motore di gran lusso di 41,4 metri con un baglio di 8 m e un pescaggio di 2. Costruito totalmente in alluminio da Baglietto su uno spettacolare progetto di Tommaso Spadolini, è stato consegnato nel 2004 al suo proprietario originale, lo stilista Roberto Cavalli. Questo sofisticato e bellissimo yacht ha richiesto interventi ad alto contenuto tecnologico: uno su tutti, la revisione e il ripristino degli impianti idrogetti di produzione Kamewa/Rolls-Royce, oltre alle operazioni di manutenzione di carpenteria in alluminio e alla riverniciatura completa.”

 

 

Dione Star
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L’ARTE DEL REFITTING DI YACHTS E BARCHE A VELA IN LEGNO

IL REFITTING DI BARCHE A VELA IN LEGNO

Il Cantiere Navale di Sestri specialista nel refitting di barche a vela in legno è stato scelto dal superyacht da 52 metri “Uno”.

 

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Questo Superyacht vincitore di molti prestigiosi premi, in particolare The World Superyacht Awards” nel 2008, ha commissionato il servizio di refitting e manutenzione per la stagione estiva approdando al Cantiere Navale di Sestri.

Si tratta di un’imponente barca a vela in legno di 52 metri, costruita dai cantieri Royal Huisman nel 2007 e refittata nel 2017, che ha scelto le maestranze altamente specializzate dei Cantieri Navali di Sestri per ritornare al suo massimo splendore.

LA MAESTRIA DEL CANTIERE

Per questo superyacht sono stati svolti vari lavori, dai controlli di manutenzione ordinaria per una navigazione in sicurezza, alla carteggiatura della carena, all’applicazione di nuovi strati di antivegetativa specifica.
Lavori effettuati con massima precisione e cura che si addice al Cantiere Navale di Sestri.

GARANZIA E AFFIDABILITÀ

Il cantiere è una garanzia nel settore del refitting di barche a vela in legno, grazie alle maestranze specializzate dei propri falegnami e maestri d’ascia,  sinonimo di affidabilità e qualita e per lavorazioni più complesse e delicate, tra cui il rifacimento delle coperte in teak, il cantiere affianca ai propri falegnami e collaboratori il compito di raggiungere la massima soddisfare da parte degli armatori più esigenti.

E proprio grazie a questa cura fin nei minimi particolari, il cantiere navale, nel tempo è riuscito a raggiungere prestigio e riconoscimento nel settore e da parte dei numerosi clienti naazionali ed internazionali.

 

 

Refit Nautico - Refit navi
Refitting, Refitting Nautico

REFIT NAUTICO: RIPORTARE IN VITA UN SOGNO

REFIT NAUTICO: COSA SIGNIFICA, PERCHE’ E’ IMPORTANTE E COME OPERIAMO

Intervista al patron dei Cantieri Navali di Sestri, Fulvio Montaldo, sull’importanza del refit nautico.

refit nautico - refit navi

 

 

La semplice traduzione del termine: “refitting” é una parola inglese che significa “rimontaggio” ma nel gergo cantieristico applicato ad una barca, Il termine include anche tantissime attivitá, che vanno da una piccola riparazione, fino al rinnovo completo dell’imbarcazione!

L’obiettivo del refitting é quello di combattere l’etá e l’usura della barca e mantenere la migliore condizione possibile.  Spesso ci sono parti sensibili  soggette all’usura (come lo scafo) che devono essere rimesse a nuovo spesso, mentre ci sono altre parti, che possono essere modificate dopo molti anni (come ad esempio il mobilio interno).

Il significato di Refitting,  non si rivolge solo alla manutenzione e restaurazione di imbarcazioni, ma anche al miglioramento delle performance o all’aumento dei comfort, sono considerati attivita’ incluse nel significato di refitting nautico.

L’IMPORTANZA DEL REFITTING PER RIDARE NUOVA VITA

Abbiamo chiesto a Fulvio Montaldo, leader del Cantiere Sestri and uno dei massimi esperti di refit, di parlarci del refitting nautico e lui dice espressamente…

Il refit di una barca significa ridare voce a un sogno, riportare in vita un sogno, nel senso che la barca di per sé è un sogno, a qualsiasi livello: dal barchino di 4-5 metri per andare a fare la pescata, fino al grande yacht.”  Il refitting e’ un lavoro che richiede una cura nei minimi dettagli anche nella selezione delle innovazioni tecnologiche da inserire. “Tutta l’idraulica, l’impiantistica, su una barca anche vecchia, ci permette di usare tanta tecnologia, fino alla domotica, perche rispetto a cinquant’anni fa sono cambiate le esigenze a bordo.”

 

refit nave risultato - Cantieri Sestri - Barche

 

 

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Chi richiede un lavoro di refitting spesso ha delle richieste ed esigenze particolari che un cantiere ha da soddisfare.

Spesso gli armatori ci stanno ad ascoltare, ma se parliamo di refit di barche, dai 20-25 metri in su,- afferma Montaldo normalmente l’armatore ha un suo progettista o un architetto che gli consigliamo noi.”

L’APPROCCIO CON IL CLIENTE


“Il primo approccio che l’armatore vuole avere è quello del preventivo. E noi chiediamo: ‘cosa ti serve?’. Normalmente io mi faccio dare le linee guida per fare un preventivo di massima. Poi ci sono sempre le incognite che emergono in lavorazione, ma quasi sempre il preventivo è in linea con il lavoro finale. Sulla parte tecnica si lasciano guidare da noi, mentre sugli interni e sugli arredi lasciamo fare tutto all’armatore.”

refit nautico - yatch

 

“Ognuno vuole la sua barca, perché la barca non è soltanto l’uscita in mare, il bagno e la bevuta a bordo. La barca è qualcosa che diventa parte dell’armatore, che gli appartiene. E’ vero, per quanto uno usa la barca, ma soprattutto sopra certe dimensioni, converrebbe noleggiarla. Ma non è la stessa cosa. E il piacere di avere una barca tua ha un prezzo.”

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REFIT DI BARCHE E L’AUMENTO DELLE RICHIESTE DURANTE LA PANDEMIA

IL REFIT DI BARCHE, E L’AUMENTO DELLE RICHIESTE DURANTE LA PANDEMIA

La necessità di evadere durante la pandemia, ha fatto impennare gli acquisti di imbarcazioni e aumentare il refit di barche.
Grazie al distanziamento sociale e alla voglia di libertà, in molti hanno deciso di godersi il mare.
Dall’inizio della pandemia, un aumento degli acquisti di nuove barche medio-grandi e dei lavori di manutenzione e riparazione di barche

Cantieri Sestri

 

RISCOPRIRE LA NAVIGAZIONE DURANTE IL COVID-19

Tutte le limitazioni anti-Covid imposte nel corso del tempo, hanno favorito la riscoperta delle barche e soprattutto al loro rimessaggio.
Una rivincita verso il turismo a basso costo.
Se prima molta gente si spostava grazie agli aerei, durante la pandemia, la voglia di evasione, ha aumentato gli incassi del mercato delle barche piccole e medie.
La barca è una buona soluzione al problema del distanziamento sociale e a tutte le problematiche sociali legate al Covid.

Lo stesso Cantiere Navale di Sestri non ha smesso di lavorare, grazie al rimessaggio di tante unità intorno ai 10 metri. Piccole barche desiderose di riprendere il mare dopo una messa a punto.

cantieri navali di sestri

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Fulvio Montaldo, titolare del Cantiere Navale di Sestri, racconta l’esperienza vissuta durante l’inizio della pandemia.

“La crisi l’abbiamo sentita, come tutti, ma non ci ha messo in ginocchio. Anzi, c’è stato un fattore ‘sorpresa‘, ovvero il mercato delle barche piccole e medie. C’è stata una grossa fetta di persone che hanno capito e deciso che la barca sarebbe stata una buona soluzione al problema del distanziamento sociale e a tutti i problemi del Covid, e quindi abbiamo rimesso a posto tante barche.”

Più esigenze da parte degli armatori ma resta lo spirito. Il Cantiere Navale di Sestri ha dovuto modificare anche i loro protocolli per soddisfare i clienti.

Abbiamo avuto molti equipaggi che ci hanno imposto, ma lo avremmo imposto anche noi, il protocollo anti Covid. Vale a dire, in cabina a lavorare non più di due persone, sanificazione dei locali dopo ogni lavoro, etc. Mi è stata chiesta con una certa, e aggiungerei correttamente, severità l’applicazione dei protocolli e ho notato anche da parte degli equipaggi una certa sensibilità sul tema della sicurezza. Più da parte degli italiani che degli stranieri, ma tutti sono stati molto attenti.”

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L’UTILIZZO DEL TEAK NEL REFITTING NAVALE

L’UTILIZZO DEL TEAK NEL REFITTING NAVALE

Per un refitting navale il teak è uno degli alleati per apportare delle migliorie consistenti all’imbarcazione.
Il teak garantisce alla barca durataimpermeabilità e isolamento termico, un valore aggiunto non solo nell’estetica.

Immagini Cantieri di Sestri (Genova, ottobre 2014)
Photo © Francesco Rastrelli protected by copyright

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Un armatore sa quanto sia importante che un refitting sia fatto bene.
Il teak è una tipologia di legno molto duro e resistente grazie alla resina oleosa naturale che lo protegge.
Sopporta le escursioni termiche, l’umidità, gli attacchi della salsedine e degli agenti atmosferici, classificati come nemici per qualsiasi tipo di legno. Queste proprietà, infatti, lo rendono uno dei prodotti di maggior interesse nel mercato insieme all’ebano, guaiaco e bosso.

I BENEFICI DEL TEAK

Abbiamo chiesto a Fulvio Montaldo, esperto di rimessaggio nautico e titolare dei Cantieri Navali di Sestri , cosa ne pensa di questo legno pregiato per i lavori sulle imbarcazioni.

Grazie alle sue caratteristiche di bellezzadurabilitàresistenzaduttilità, e immarcescibilità, – racconta Fulvio Montaldo il teak risulta un legno eccellente per le applicazioni più diverse, tra cui anche l’utilizzo a bordo di imbarcazioni.
Solitamente il teak viene posato in doghe da 65 millimetri per le imbarcazioni più grandi, mentre la larghezza scende a 40/45 millimetri per le barche più piccole, con spessori che variano dagli 8 ai 12 millimetri. Un tempo si costruivano barche con spessori diversi, ma oggi ci sono problemi di reperibilità e di ecologia“.

 

 

Il teak  permette in estate di non bruciarsi i piedi mentre si cammina scalzi a bordo e isola i locali dal caldo. Si tratta di una tavola di legno, con un certo spessore, con certe caratteristiche che durano nel tempo, che serve a impermeabilizzare e isolare termicamente“.

Se si vuole invece refittare una coperta di plastica invece “è sufficiente – spiega Montaldo pitturare il copertino, mettendoci un mandorlato di plastica, o pitturare, lisciarlo e coprirlo con l’antisdrucciolo. Ma vere alternative che appaghino gli occhi come una coperta in teak non ne esistono. Se dovessimo trovare alternative per ridurre i costi, potremmo pensare ad un compensato, fare dei settori e pitturarli con antisdrucciolo, garantendo un po’ di isolamento termico, impermeabilità e antisdrucciolo“.

Nonostante i problemi di reperibilità e di ecologia legati al teak, secondo Montaldo, “Allo stato attuale, però, è la soluzione migliore per la coperta di una barca. Infatti, ancora oggi, avere la coperta in teak è un valore aggiunto per l’imbarcazione“.

 

Riparazione del fasciame degli scafi in legno
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CALAFATAGGIO COME ARTE DELLA MANUTENZIONE E RIPARAZIONE

CALAFATAGGIO: L’ARTE DELLA MANUTENZIONE E  RIPARAZIONE DEGLI SCAFI IN LEGNO

Il calafataggio, arte di origine antica, per la manutenzione e riparazione del fasciame degli scafi in legno.
La tradizione per la cura delle barche con messe in maniera tradizionale.

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La calafatura è una tecnica di manutenzione e riparazione degli scafi che impedisce le infiltrazioni sulle barche in legno. 
Nell’antichità consisteva nell’inserire nei comenti della stoppa filata a mano su cui veniva posta della pece bollente. In seguito l’opera viva veniva coperta di feltro e lastre di rame per impedire infiltrazioni d’acqua.
Un lavoro di falegnameria navale che si è evoluta con l’uso della cotonina o la canapa e resine sintetiche o catrame.

Il calafataggio: parola all’esperto

Un’arte che risale all’antichità e che ormai è quasi in disuso soprattutto per la mancanza di materiale e per le nuove tipologie di navi.
Solo pochi cantieri esperti si adoperano ancora oggi nella pratica e riparazione degli scafi.
Tra questi impossibile non citare il Cantiere di Sestri, che con la maestria dei loro professionisti specializzati, cercano di soddisfare tutte le esigenze degli armatori.

Fulvio Montaldo, titolare dei Cantieri Navali di Sestri e maestro del refitting navale, in una intervista ha descritto cos’è la calafatura.
Soprattutto nelle barche che sono in acqua da tanti anni – spiega Fulvio Montaldo – il fasciame tende a gonfiarsi. La calafatura serve a stagnare le tavole e ad evitare che ci siano spazi tra una tavola e l’altra“.

 

La procedura dipende dagli spazi che bisogna riempire. Su grossi fasciami aperticon comenti di 1 o 2 millimetri di apertura, prima si interviene con della stoppa arrotolata a mo’ di cordoncino e con dei ferri appositi da calafato“.

In seguito – spiega Montaldo – si passa una sostanza per bagnarlo e prepararlo a ricevere lo stucco a finire“. Sulle barche d’epoca viene steso il minio di piombo, che bagna il cordoncino, e poi si fa una rasatura con lo stucco.

Anche lo stucco è un procedimento importante data la varietà disponibile sul mercato.
Gli stucchi vengono lasciati asciugare e carteggiati più volte e infine si passa l’antivegetativa.

“Siamo pochi cantieri che ancora mantengono questo tipo di tradizione e professionalità.”, afferma Montaldo, “bisogna saperlo fare”.

 

Borkumriff II
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REFITTING NAVALE: IL LAVORO SULLA GOLETTA BORKUMRIFF II

REFITTING NAVALE: IL LAVORO SULLA GOLETTA BORKUMRIFF II

La goletta Borkumriff II torna al suo splendore originale, grazie ad un lavoro completo di refitting nautico durato ben venti mesi.

Da barca dall’aspetto vintage ad un superyacht ultramoderno, grazie al lavoro dei migliori professionisti e studi di design.

 

Quando si parla di refitting di un’imbarcazione si intende una serie di attività come la riparazione, il ripristino, l’ammodernamento di una barca, per allungare la vita della barca e migliorare le sue prestazioni.

Tra i procedimenti del refitting nautico possiamo trovare l’aggiunta o sostituzione di un elemento dello yacht, magari con l’inserimento di elementi più innovativi e tecnologici per dare una resa migliore, migliorie tese a soddisfare i bisogni dell’armatore, l’ottimizzazione delle parti che si sono logorate nel corso del tempo o mal conservate.
Tutti elementi che possono garantire una navigazione da sogno per tutti gli armatori.

Un grande esempio di refitting navale è il caso della Borkumriff II.
Una goletta dallo stile antico e ricercato che nel corso degli ultimi mesi ha subito delle migliorie anche nell’aspetto tecnologico.

Un refitting nautico che ha modificato gli interni della Borkumriff II, rivitalizzati con nuova pavimentazione, rivestimenti, decorazioni, verniciatura e laccatura.
I suoi sistemi tecnici e di navigazione sono stati completamente rivisti e aggiornati.
L’obiettivo era offrire il massimo comfort durante i viaggi ai passeggeri.

L’interno della Borkumriff II ha subito molte modifiche non solo estetiche ma anche tecniche.
La cabina armatoriale della Borkumriff II è stata completamente rinnovata nella decorazione (sono stati eseguiti vari lavori di verniciatura e lucidatura) tra cui l’installazione di un nuovo pavimento in legno di mogano che la rendono sofisticata e di classe.

Interni Borkumriff II

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Cambiamenti che hanno modificato l’aspetto del salone e le cabine degli ospiti. L’interno ha nuovi rivestimenti, tinte e vernici, oltre agli ammodernamenti del sistema audiovisivo e dell’aria condizionata.

Introdotta in tutti gli interni una illuminazione a LED ad alta efficienza energetica. Il meglio per ottimizzare la resa e la durata delle batterie di bordo, garantendo la luminosità su tutti gli angoli della goletta.

Salone Borkumriff II

 

Il suo layout accurato si adatta al meglio alla crociera conviviale a lunga o breve distanza.
Gli alloggi sono adeguati per un massimo di otto persone in quattro cabine. Ciascuna cabina ha un bagno privato e aree pubbliche superbamente pensate sotto e sul ponte.
Essendo stato interamente ristrutturato per incorporare sistemi all’avanguardia e interni eleganti, tra cui nuove finestre, tappezzeria fresca e ampi lavori di falegnameria, il nuovo proprietario di Borkumriff II non rinuncerà a nulla in termini di servizi di lusso mentre la sua estetica conserva un venerabile prestigio.

Attualmente la goletta è situata nei Paesi Bassi, pronta a salpare insieme ai suoi nuovi proprietari per un viaggio indimenticabile.

cantieri navali di sestri
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CANTIERE DI SESTRI, STORIA E TRADIZIONE NAUTICA ITALIANA

La storia e la tradizione della nautica italiana si esaltano nei Cantieri di Sestri

Il cantiere nautico ligure è uno dei migliori nel restauro di barche

In Liguria c’è un cantiere nautico specializzato nel refitting su imbarcazioni d’epoca, dove la tradizione si sposa con le più avanzate tecnologie del settore della nautica. Si tratta del bellissimo e modernissimo Cantiere Nautico di Sestri, che ha riportato all’originario splendore centinaia di barche di tutte le epoche con esperienza e professionalità.

 

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Il cantiere, grande oltre 22.000 metri quadrati, dei quali 13.800 di area a mare e 8.200 a terra, dispone di un ampio piazzale, con aree di stoccaggio, officine meccaniche, spazi per il rimessaggio nautico, spazi aperti con accesso direttamente in mare, e addirittura di un edificio a due piani in cui sono dislocati gli uffici, le sale riunioni e le zone relax per i dipendenti e i naviganti che portano le proprie barche per lavori di riparazione o restauro, e offre loro addirittura una palestra.

UFFICI CANTIERI SESTRI

Il cantiere di Sestri, è un cantiere storico, molto importante per Genova e per tutta la Liguria. Nato negli anni 50′, principalmente per la manutenzione di chiatte e rimorchiatori, è stato riconvertito nel tempo, specializzandosi in nautica e imbarcazioni da diporto, resistendo alle cicliche crisi del settore, pur non disdegnando eccezioni ed accettando di tanto in tanto di intervenire su rimorchiatori e pescherecci.

 

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I proprietari del cantiere investono continuamente nel miglioramento delle strutture e delle attrezzature, oltre che nella formazione del proprio personale, offrendo in ogni settore competenza e professionalità ai massimi livelli.

Dalla carpenteria alla falegnameria, passando per l’idraulica e l’elettronica, il cantiere è all’avanguardia in ogni settore. Inoltre, è stato finanziato un piano di investimenti di circa 2 milioni di euro con cui si copriranno i lavori anche per apportare importanti innovazioni nell’officina e nel reparto falegnameria.

Finora i lavori hanno interessato altre aree, come l’edificio degli uffici. Il cantiere si occupa del restauro yacht con passione, considerando il refitting su imbarcazioni un’arte. Un’arte applicata su vari materiali, dai più tradizionali, come legno, acciaio e alluminio, a quelli utilizzati più recentemente nella nautica per moda o per duttilità del materiale, come il carbonio e il kevlar.

Cantieri di Sestri

Il Cantiere Navale di Sestri è inoltre un centro antiosmosi all’avanguardia autorizzato dalla West System che offre garanzia sui risultati sino a 10 anni. Nel trattamento delle imbarcazioni vengono utilizzati materiali di prima qualità come Raymarine, Mercruiser, Kohler, Boero, Cummins, Awl Grip.

 

Il trattamento delle carene viene fatto con la massima cura e con elevata esperienza. I Cantieri di  Sestri infatti nel carenaggio non hanno rivali, essendo una attività praticata fin dai primi anni di apertura, su scafi di tutti i tipi e dimensioni.

Cantieri di Sestri

I cantieri, infatti, possono ospitare in “cura” anche superyacht di oltre 60 metri di lunghezza, suile carene dei quali possono eseguire senza difficoltà tutti i tipi di lavori, dal trattamento antivegetativo, alla semplice pulizia, ai trattamenti antiosmosi.

 

La completezza di servizi e strutture dei Cantieri di Sestri è unica in tutta la Liguria, e gode di un posizionamento protetto dal mare e dal vento nell’emergente distretto nautico del bacino dell’aeroporto, che lo rende uno dei più sicuri cantieri di tutto il Golfo di Genova, garantendo nel tempo  ad armatori e comandanti sicurezza e affidabilità, oltre che l’altissima qualità.

 

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Interventi Restauro Barche d'epoca

CANTIERE NAVALE DI SESTRI, DOVE RESTAURARE LA TUA BARCA AI MASSIMI LIVELLI

Cantiere Sestri, dove restaurare la tua barca ai massimi livelli

Il cantiere punta alla perfezione in qualsiasi lavoro di refitting.

 

 

 

Per il restauro di barche d’epoca o servizi di refitting professionale, i Cantieri Navali di Sestri  sono una delle eccellenze della Liguria e dell’intero paese.

I Cantieri di Sestri dispongono di una marina con due pontili galleggianti e una banchina per 150 posti barca fino a 45 metri di lunghezza, dotati di colonnine con acqua e luce, e una darsena per l’alaggio e il varo di imbarcazioni fino a 60 metri.

 

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Cantiere Sestri: tra tradizione e professionalità

Il nostro obiettivo è sempre il raggiungimento della massima qualità, coniugando alla tradizione artigiana, le moderne tecnologie e la passione per il restauro di barche ed il refitting di yatchs.

Dalla carpenteria alla falegnameria, alla saldatura dell’acciaio e dell’alluminio, alla lavorazione della vetroresina, alla stesura dell’antivegetativa, ai lavori idraulici ed elettrici più complessi, i Cantieri Navali di Sestri puntano a soddisfare alla perfezioni qualsiasi richiesta anche dei clienti più esigenti, impiegando professionisti altamente specializzati e competenti in ogni settore riguardante il restauro.

cantieri navali di sestri

 

Meccanici, artigiani, elettricisti, ebanisti, esperti in elettronica, sono scelti in base al curriculum e al livello di specializzazione e sono messi in condizione di lavorare in totale sinergia, dedicando a tutti i lavori che gli sono sottoposti lo stesso amore, la stessa passione, e la stessa intensità, utilizzando i migliori prodotti disponibili sul mercato internazionale e, se richiesto, con la collaborazione di competenze esterne altamente specializzate.

 

Servizio completo, per tutte le necessità

Tra i servizi di altissima qualità, vengono offerti refitting di esterni e interni, officina meccanica, lavorazione metalli (acciaio e alluminio), falegnameria (interni, fasciami e coperte), stuccatura, verniciatura, resinatura in cabine spruzzo per pitture e resine con sistemi di aspirazione certificati, antivegetativa e antiosmosi, disponendo di un centro antiosmosi autorizzato West System, che offre una garanzia di 10 anni sui risultati ma anche installazione, riparazione, manutenzione sistemi elettrici, e riparazione e manutenzione sistemi elettronici.

 

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Cantieri Navali di Sestri Refitting

Photo © Francesco Rastrelli

Cantiere Sestri: innovazione progressiva e continua

La politica qualitativa e di sicurezza attuata nell’impianto prevede la destinazione, ogni anno, del 50% dei proventi alla manutenzione e all’aggiornamento tecnologico, con la graduale, ciclica e ininterrotta sostituzione di tutti i mezzi.

I carrelli, i muletti e le gru vengono sostituiti ogni 5 anni, in modo da mantenere un’ottima efficienza nell’esecuzione dei lavori dal primo all’ultimo minuto dedicato a ciascuna imbarcazione.

Tra le attrezzature di cui dispone il cantiere sono da elencare due carrelli semoventi, uno da 40 tonnellate, l’altro modulare da 200 a 300 tonnellate, una autogrù da 100 tonnellate, uno scalo di alaggio da 300 tonnellate, una piattaforma semovente Haulotte H28 TJ+ – altezza massima di lavoro 28 metri, portata 230/350 kg -, una piattaforma a pantografo Terex Genie GS2646 – altezza massima di lavoro 9,92 metri, portata 454 kg -.

La proprietà dei Cantieri di Sestri, per restare sempre ai massimi livelli nel refitting imbarcazioni, sta investendo moltissime risorse sull’innovazione tecnologica, impiegando tempo e passione soprattutto allo studio e alla conoscenza dei sistemi elettronici di bordo, settore sottoposto a un’evoluzione continua e velocissima.

Oltre alla manutenzione ordinaria, come la sostituzione di parti logore e la calibratura, gli operai specializzati devono aver maturato competenze nello studio dell’architettura dei sistemi, con focus su corretta installazione a bordo, prima messa in funzione, e collaudo, oltre che sulla verifica del corretto funzionamento degli apparati.

 

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Dione Star
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IL SUPERYACHT DIONE STAR AI CANTIERI DI SESTRI PER UN SERVIZIO DI REFITTING

Una star ai Cantieri di Sestri per un servizio di refitting professionale

Il Refitting su grandi imbarcazioni a vela è una delle specialità dei Cantieri Navali di Sestri.

 

Ai Cantieri Navali di Sestri ha fatto visita un cliente speciale; il lussuoso superyacht olandese Dione Star. Una barca a vela di 43 metri e 261 tonnellate in acciaio e alluminio, varata nel 1991, bisognosa di un intervento di refitting professionale.

 

Il cantiere nautico , a cui l’armatore ha affidato il proprio gioiello, ha messo in atto tutta la propria esperienza e professionalità nel refitting su imbarcazoni d’epoca, intervenendo praticamente su tutte le componenti, dalla carpenteria in acciaio alle verniciature, dalla meccanica alla coperta in teak, ripristinando anche la perfezione del piano velico.

 

La Dione Star, non subiva un lavoro di refitting completo dal lontano 2012, ed inizialmente, era stato preventivato un lavoro di refitting modesto, che in corso d’opera ha invece messo alla luce varie necessità che hanno riguardato anche motori, dissalatori, lavanderia, impianti elettrici e idraulici e carena.

 

La nostra squadra di esperti che ha lavorato a questo bellissimo progetto lavorando duramente giorno e notte, ha permesso di riportare all’originario splendore questa speciale “Star” di 43 metri che ha navigato in tutti gli oceani del mondo ininterrottamente negli ultimi 28 anni.

 

La barca è  infatti ha navigato come Charter sia nel Mar Mediterraneo, per crociere di lusso, che come base di navigazioni nei Caraibi durante i mesi d’inverno.

 

Ancora una volta l’eccellenza italiana, dei Cantieri Sestri Navali di Sestri, specializzata anche nel restauro di barche d’epoca, non ha deluso le aspettative, soddisfacendo pienamente il cliente e riportando  al massimo splendore un gioiello di lusso come la Dione Star.

 

 

 

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Cantieri di Sestri, un cambio di rotta

 

Un cambio di rotta, che c’è effettivamente stato, con l’approdo ai Cantieri di Sestri Levante. L’ultima navigazione avrebbe addirittura potuto essergli fatale, pertanto lo yacht è stato portato in Spagna a bordo di una nave, arrivando in camion a Genova, con l’obiettivo di un refitting professionale totale, necessario per riportare lo yacht allo splendore originario.

 

La bellissima Dione Star, così, a Genova, presso i Cantieri Navali di Sestri, ha subito dei servizi di refitting che hanno impegnato ben 50 artigiani altamente specializzati in 8 mesi intensissimi.

 

Dione Star

 

Un lavoro immane, ma sempre all’ordine del giorno a Genova, dove i casi impegnativi sono abituali. In questa occasione, il lavoro preparatorio del refitting vero e proprio è avvenuto con l’imbarcazione ancora in acqua.

 

Dione Star, prima dell’alaggio, è stata resa più leggera, venendo totalmente disalberata. Operazione di per sè non da poco, se si considerano i quattro giorni di preparazione con l’asportazione di bome, satire, e tutto il resto che fosse possibile, prima del disalberamento vero e proprio.

 

Quest’ultima operazione, che è durata una giornata, ha reso necessario l’utilizzo della gru del cantiere, che ha un braccio di 54 metri, per l’albero di mezzana, che è di 32 metri.

 

Mentre per l’albero di maestra, che è alto 44 metri e pesa ben sei tonnellate, è stata fatta arrivare una gru apposita, con 80 metri di braccio e 160 tonnellate di carico. I lavori di refitting non hanno riguardato solo gli alberi, ovviamente.

 

Il refitting ha riguardato anche l’intero piano velico, la revisione dei verricelli, verniciatura completa e rifacimento di tutte le canaline per il passaggio interno dei cavi. Le vele erano usurate e sono state rifatte tutte di sana pianta.

 

In corso d’opera si è palesata la necessità di ulteriori lavori. Il lavoro sulla coperta inizialmente non era previsto, ma dopo aver alloggiato Dione Star su un invaso, i tecnici hanno constatato che l’impermeabilizzazione non fosse più garantita.

 

Il refitting ha interessato anche gli impianti, da quello elettrico, ai generatori, a quello idraulico. La Dione Star, poi, oltre a tutti i lavori di restauro yacht, ha necessitato addirittura di un importante lavoro di disinfestazione, dato che dalle prese d’aria erano entrati all’interno della barca scarafaggi tropicali e altri tipi di insetti e animali. Del lavoro sono stati incaricati esperti specializzati nel settore, che hanno proceduto otturando tutte le prese d’aria e debellando gli sgraditi ospiti.

 

Inoltre, sono stati oggetto di revisione anche dissalatori, lavanderia, impianti elettrici e idraulici, carena, oltre alle esigenze già elencate, tutti lavori necessari per riportare all’originario splendore l’imbarcazione.

 

E’ stata compiuta anche una profonda revisione del motore, che è ancora quello originale, un Baudouin da 400 cv.

 

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Cantieri di Sestri, altissima specializzazione nei lavori di refitting

 

I Cantieri di Sestri hanno sviluppato una serie di collaborazioni con ditte esterne, per garantire la massima qualità, la massima preparazione dei professionisti impiegati nei lavori, e offrire servizi di refitting altamente specializzati.

 

La rete di maestranze di altissimo livello ha lavorato intensamente e ininterrottamente per garantire il rispetto della regola d’arte nell’applicazione di tutti i criteri di massima qualità, che sono lo standard dei servizi di refitting nautico offerti dai Cantieri di Sestri.

 

I professionisti a cui si affida il cantiere sono i migliori nei rispettivi settori, e questo garantisce la massima qualità delle opere realizzate.

 

Dione Star

 

L’intero lavoro, sotto registro, ha visto la presenza e la costante verifica dei lavori dell’ispettore del Boureau Veritas.

 

Il refitting dello yacht ha comportato un massiccio intervento anche negli interni, col rifacimento completo della zona equipaggio. Questo è uno yacht che necessita di almeno otto persone di equipaggio. Dopo il comandante, tre marinai, un motorista, un cuoco e due camerieri, lo yacht deve accogliere l’armatore o i clienti charter, pertanto deve essere impeccabile.

 

Il totale refitting dello yacht degli ultimi mesi non è passato inosservato, dato che la nave è in condizioni ottime ed è adesso pronta nuovamente a salpare per nuove avventure nei mari di tutto il mondo.

 

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