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come scegliere un cantiere navale: 3 consigli utili
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Come scegliere il cantiere navale: 3 consigli utili.

Hai appena deciso di lasciare a riposo la tua barca, se lo merita, dopo una stagione di mare e di sole. 

Una delle decisioni più importanti che prenderai sarà proprio scegliere a quale cantiere affiderai il tuo yacht. 

Passeranno mesi prima di rimetterla in mare. Per questo motivo è necessario conoscere approfonditamente il cantiere navale considerato, non solamente come un semplice luogo di rimessaggio, ma come vero e proprio partner. 

Alla barca ci si affeziona per una serie di motivi che conoscete anche voi. Metterla in mani sconosciute fa paura.

Ecco dunque 3 consigli utili da tenere in considerazione se sei alla ricerca del perfetto cantiere navale. 

L’organizzazione del Cantiere 

Non c’è cosa migliore di valutare con i propri occhi. La possibilità di visitare il cantiere può fornirti informazioni preziose. Immaginare dove sarà rimessata la tua barca può benissimo aiutarti nella scelta del giusto partner. Il cantiere ti sembra organizzato? Gli edifici sono ben puliti? L’attrezzatura è in buone condizioni e ben curata? Lo sappiamo, dobbiamo sporcarci le mani per fare un ottimo lavoro, ma mantenere un ambiente di lavoro strutturato e pulito è segno di dedizione ed indicazione della qualità del prodotto finale. Se quando chiamate per un intervento, arrivano con un furgone sporco, carico di cianfrusaglie mai rimesse a posto, immondizia mai buttata, se faticano a trovare la chiave giusta in mezzo alla discarica del vano, beh… in cantiere non sarà molto diverso.

E poi la logistica: dove si trova il cantiere? Lo posso raggiungere facilmente? 

La Costumer Experience 

Non abbiamo una seconda possibilità per fare una buona prima impressione. Molti proprietari valutano un cantiere basandosi sul primo approccio e sul buonsenso. Consigli, indicazioni e pubblicità possono essere molto utili, ma è l’esperienza diretta che farai nello stesso, visitandolo e relazionandoti con il personale che ti porterà alla scelta. 

Come per qualsiasi affare di alto valore, un solido rapporto personale gioca un ruolo fondamentale nella customer experience. 

La garanzia che ti sarà offerta, il rispetto dei tempi di intervento e di consegna insieme alla volontà di soddisfare appieno le tue aspettative, possono essere componenti chiave quando si tratta di scegliere a chi affidarsi. 

Non scegliere “di pancia”, magari assecondando la simpatia del responsabile.

Qualità e Valore 

Anche se l’obiettivo del cantiere è l’eccellenza, ad un certo punto emerge il delicato rapporto tra costo e qualità. Si può trovare un equilibrio tra questi due componenti? 

La serietà di un cantiere navale è basata anche su questo. È facile infatti trovare listini assurdi solo perché riferiti alla nautica. Per fare un esempio, se compri da un ferramenta una rondella inox da 40 la paghi 20 centesimi, se la prendi in un negozio di nautica la paghi 1 euro. Con questo criterio sconsiderato poi alcuni operatori compilano preventivi e fatture. 

La fiducia è alla base del rapporto tra cliente e cantiere. 

I Canteri Navali di Sestri godono della fiducia pluriennale di decine di clienti internazionali. 

Vieni a trovarci, prendi un caffè con noi e facciamo un giro tra le barche e i laboratori!    

SeaYou - Cantieri Sestri alla Fiera Marittima 2022 -Genova
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I CANTIERI SESTRI SARANNO PRESENTI AL “SeaYou 2022” Al Marina di Genova

Cari amici, lettori ed affezionati dei Cantieri Sestri, vi aspettiamo alla seconda edizione del SeaYou – fiera nautica dedicata ai superyacht.
I Cantieri Sestri saranno presenti al SeaYou 2022 e terranno un workshop sul “Refitting su Grandi Yacht & come conciliare questa specializzazione con il rispetto per l’ambiente?” 
Presenteranno questo ed altre interessanti novita’, il 12 Aprile dalle 10 alle 11am.  Alla Marina di Genova Aeroporto.
Come sempre i Cantieri Sestri sono in prima linea per creare cultura del mare – sotto potete trovare la lista dei talks e dei workshops.
 
Manutenzione e Riparazione Barche Storiche e Yachts, NEWS, Refitting Nautico, Rimessaggio Nautico, Yachting e Carpenteria Nautica

TECNICHE NEL REFITTING: LA SABBIATURA

TECNICHE NEL REFITTING: LA SABBIATURA

Grazie ad un ottimo lavoro di refitting si può dare una nuova vita alle imbarcazioni. Uno dei procedimenti fondamentali è la sabbiatura dello scafo.

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La pulizia delle carene è un intervento di ordinaria manutenzione che si effettua con cadenza annuale al fine di garantire e mantenere una superficie liscia.
Lo scafo, immerso nelle acque, ha bisogno di una cura speciale. Costantemente sottoposto all’azione dell’acqua, del vento e degli organismi marini, necessita frequente riapplicazione del rivestimento protettivo. Questo rivestimento assicura la resistenza all’acqua dello scafo.

Tutte le superficie sommerse infatti sono soggette al “marine fouling“, una colonizzazione di organismi acquatici e alghe che provocano anche incrostazioni delle carena nel tempo.

LA CURA PER GLI SCAFI

La sabbiatura viene utilizzata per rimuovere vernice e ruggine dallo scafo della nave. Il primo passo per capire lo stato dello scafo, evidenzia problemi non visibili ad occhio nudo. La sabbiatura è un termine generico usato per descrivere l’atto di spingere pezzi molto fini di materiale ad alta velocità per pulire o incidere una superficie. La sabbia era il materiale più comunemente usato, ma poiché la silicosi della malattia polmonare è causata dall’inalazione prolungata della polvere creata dalla sabbia, ora vengono utilizzati altri materiali al suo posto.

Uno scafo è composto da vari strati, ciascuno con la sua peculiarità:

  • Gel coat: protegge la fibra;
  • Primer: evita il distacco e la formazione di crepe della vernice antivegetativa. Migliora l’adesione dello strato antivegetativo sul gel coat;
  •  Vernice antivegetativa.

La vernice antivegetativa garantisce e mantiene una superficie esterna dell’opera viva perfettamente liscia.

Ciò farà in modo da ridurre le aderenze scafo/acqua durante la navigazione, favorendo un basso consumo di carburante.

Tra le caratteristiche fondamentali di una vernice antivegetativa abbiamo: la facilità di applicazione, l’efficacia, il rispetto dell’ambiente e la durata.

Immagini Cantieri di Sestri (Genova, ottobre 2014)
Photo © Francesco Rastrelli protected by copyright

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TIPOLOGIE DI ANTIVEGETATIVE

La scelta della giusta antivegetativa va fatta tenendo conto della tipologia della barca, dell’utilizzo della stessa e delle acque in cui si naviga. Imbarcazioni identiche ma ormeggiate in acque marine diverse, daranno risultati diversi.

Esistono due tipi di antivegetativa: a matrice dura e auto levigante.

Antivegetativa a matrice dura

Le antivegetative a matrice dura a differenza delle auto leviganti, agiscono solo chimicamente. Sono consigliate per scafi ad alta velocità, che vengono alati o carrellati spesso. Questo è dovuto al fatto che sono molto resistenti all’abrasione. Rispetto alle antivegetative auto leviganti, quelle a matrice dura hanno costi più bassi.

Antivegetative auto leviganti

Le antivegetative auto leviganti, altrimenti definite autopulenti, idrosolubili o ablative, svolgono una protezione ottimale. Affiancano all’azione chimica, un’azione meccanica che ne aumenta l’efficacia.
Queste pitture sono facili da rimuovere con l’idropulitrice.

Il rinnovamento avviene a livello di micron, pertanto non si corre il pericolo che la pittura si consumi totalmente durante la stagione.
L’unico neo è che non è consigliata per scafi ad alta velocità.

NEWS, Refitting, Refitting Nautico

LA CARPENTERIA IN ACCIAIO E LA TECNOLOGIA NEL REFIT

LA CARPENTERIA IN ACCIAIO E LA TECNOLOGIA NEL REFIT NAUTICO

 

Quando si tratta di refit nautico in barche di grandi dimensioni, spesso si parla di lavori di carpenteria in acciaio. Sono barche che hanno una storia alle spalle anche di 60 o 70 anni che devono esser restaurate da mani esperte.

 

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Il refit segue in questo caso vari procedimenti, accompagnati dall’uso della tecnologia. L’uso della tecnologia aiuta i cantieri nella ristrutturazione per scoprire le falle non visibili normalmente.

Fulvio Montaldo, patron dei Cantieri Navali di Sestri, ha definito gli step necessari al refit con la carpenteria in acciaio.

 

REFIT NAUTICO: STEPS

Il primo passo necessario è segnalare i vari problemi all’interno dell’imbarcazione. “Il modo migliore e più consigliato per capire lo stato di salute di uno scafo in acciaio – spiega Fulvio Montaldo – è la sabbiatura esterna, che consente di riportare la lamiera sottostante al vivo. Così si vedono eventuali problemi diversi dal buco o da criticità più evidenti”.

Si passerà in seguito all’uso degli ultrasuoni. Grazie ad essi si analizzano vari punti dello scafo per constatare lo spessore e la variazione rispetto all’originale. “Per essere in sicurezza al momento della verifica– sottolinea Montaldo – lo strato di acciaio non deve avere uno spessore inferiore al 25%. Sopra al 20% di riduzione, i registri accettano per buono lo spessore“.

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Bisogna adoperare delle tecniche per verificare lo stato della barca anche quando ad occhio nudo non sembra ci siano particolari difetti. Tra queste tecniche non si possono che citare la sabbiatura e la radiografia.

L’utilizzo della sabbiatura è un passo importante e necessario. Grazie alla sabbiatura, infatti, si fanno emergere le zone più critiche dello scafo. Solo nei casi più gravi si possono osservare già prima le imperfezioni.

Le radiografie vengono usate per la qualità della saldatura, per la diagnostica delle eventuali imperfezioni nella struttura dei componenti dovuti ai vari processi lavorativi quali, ma non limitati a laminazione, fusione e saldature. Per avere un’ottima saldatura bisogna che i saldatori siano specializzati ed abbiano un “patentino”. Da mani sapienti emerge l’abilità e la professionalità della manodopera per una barca inaffondabile.

 

PRONTI AD INTERVENIRE

Non appena si ritrovano anomalie, si inizia ad intervenire. Vengono rimosse le parti ammalorate di acciaio per esser sostituite da nuove lastre e nuovi inserti. L’essenziale è non coprire la lamiera ammalorata. Se venisse invece coperta, tra la vecchia e la nuova lamiera, infatti, si creerebbero delle intercapedini da cui parte la marcescenza.

La procedura corretta – precisa Montaldo dei Cantieri Navali di Sestri – consiste nel tagliare la lamiera ammalorata, fino ad arrivare all’ossatura centrale e fino a trovare lo spessore originale. Qui si salda poi la nuova lamiera. Non è sempre facile saldare dentro e fuori, come invece sarebbe ideale“.

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Quando si deve saldare bisogna prestare molta attenzione alle lamiere. Bisogna infatti smussare gli angoli e renderli arrotondati, in modo da evitare che, se lasciati spigoli vivi, questi possano creare danni quali crepe. Le dimensioni devono essere tali da sostituire la porzione di fasciame che è sotto lo spessore minimo richiesto.

Grazie al ciclo di pitturazione, le lamiere vengono preservate dopo, garantendo così la loro protezione. Un passaggio fondamentale è la protezione catodica. Questa tecnica elettrochimica salvaguardia dalla corrosione le strutture metalliche esposte a un ambiente elettrolitico (nel nostro caso acqua marina) che può essere aggressivo nei confronti del metallo.

Una volta terminato il lavoro di sostituzione delle parti ammalorate, si applicano degli anodi di zinchi sacrificale, che proteggono lo scafo dalle correnti galvaniche.

Tutti questi procedimenti vengono svolti solo da veri professionisti del settore.

Un minimo sbaglio potrebbe compromettere l’integrità dell’imbarcazione.

Dione Star
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L’ARTE DEL REFITTING DI YACHTS E BARCHE A VELA IN LEGNO

IL REFITTING DI BARCHE A VELA IN LEGNO

Il Cantiere Navale di Sestri specialista nel refitting di barche a vela in legno è stato scelto dal superyacht da 52 metri “Uno”.

 

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Questo Superyacht vincitore di molti prestigiosi premi, in particolare The World Superyacht Awards” nel 2008, ha commissionato il servizio di refitting e manutenzione per la stagione estiva approdando al Cantiere Navale di Sestri.

Si tratta di un’imponente barca a vela in legno di 52 metri, costruita dai cantieri Royal Huisman nel 2007 e refittata nel 2017, che ha scelto le maestranze altamente specializzate dei Cantieri Navali di Sestri per ritornare al suo massimo splendore.

LA MAESTRIA DEL CANTIERE

Per questo superyacht sono stati svolti vari lavori, dai controlli di manutenzione ordinaria per una navigazione in sicurezza, alla carteggiatura della carena, all’applicazione di nuovi strati di antivegetativa specifica.
Lavori effettuati con massima precisione e cura che si addice al Cantiere Navale di Sestri.

GARANZIA E AFFIDABILITÀ

Il cantiere è una garanzia nel settore del refitting di barche a vela in legno, grazie alle maestranze specializzate dei propri falegnami e maestri d’ascia,  sinonimo di affidabilità e qualita e per lavorazioni più complesse e delicate, tra cui il rifacimento delle coperte in teak, il cantiere affianca ai propri falegnami e collaboratori il compito di raggiungere la massima soddisfare da parte degli armatori più esigenti.

E proprio grazie a questa cura fin nei minimi particolari, il cantiere navale, nel tempo è riuscito a raggiungere prestigio e riconoscimento nel settore e da parte dei numerosi clienti naazionali ed internazionali.

 

 

Borkumriff II
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REFITTING NAVALE: IL LAVORO SULLA GOLETTA BORKUMRIFF II

REFITTING NAVALE: IL LAVORO SULLA GOLETTA BORKUMRIFF II

La goletta Borkumriff II torna al suo splendore originale, grazie ad un lavoro completo di refitting nautico durato ben venti mesi.

Da barca dall’aspetto vintage ad un superyacht ultramoderno, grazie al lavoro dei migliori professionisti e studi di design.

 

Quando si parla di refitting di un’imbarcazione si intende una serie di attività come la riparazione, il ripristino, l’ammodernamento di una barca, per allungare la vita della barca e migliorare le sue prestazioni.

Tra i procedimenti del refitting nautico possiamo trovare l’aggiunta o sostituzione di un elemento dello yacht, magari con l’inserimento di elementi più innovativi e tecnologici per dare una resa migliore, migliorie tese a soddisfare i bisogni dell’armatore, l’ottimizzazione delle parti che si sono logorate nel corso del tempo o mal conservate.
Tutti elementi che possono garantire una navigazione da sogno per tutti gli armatori.

Un grande esempio di refitting navale è il caso della Borkumriff II.
Una goletta dallo stile antico e ricercato che nel corso degli ultimi mesi ha subito delle migliorie anche nell’aspetto tecnologico.

Un refitting nautico che ha modificato gli interni della Borkumriff II, rivitalizzati con nuova pavimentazione, rivestimenti, decorazioni, verniciatura e laccatura.
I suoi sistemi tecnici e di navigazione sono stati completamente rivisti e aggiornati.
L’obiettivo era offrire il massimo comfort durante i viaggi ai passeggeri.

L’interno della Borkumriff II ha subito molte modifiche non solo estetiche ma anche tecniche.
La cabina armatoriale della Borkumriff II è stata completamente rinnovata nella decorazione (sono stati eseguiti vari lavori di verniciatura e lucidatura) tra cui l’installazione di un nuovo pavimento in legno di mogano che la rendono sofisticata e di classe.

Interni Borkumriff II

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Cambiamenti che hanno modificato l’aspetto del salone e le cabine degli ospiti. L’interno ha nuovi rivestimenti, tinte e vernici, oltre agli ammodernamenti del sistema audiovisivo e dell’aria condizionata.

Introdotta in tutti gli interni una illuminazione a LED ad alta efficienza energetica. Il meglio per ottimizzare la resa e la durata delle batterie di bordo, garantendo la luminosità su tutti gli angoli della goletta.

Salone Borkumriff II

 

Il suo layout accurato si adatta al meglio alla crociera conviviale a lunga o breve distanza.
Gli alloggi sono adeguati per un massimo di otto persone in quattro cabine. Ciascuna cabina ha un bagno privato e aree pubbliche superbamente pensate sotto e sul ponte.
Essendo stato interamente ristrutturato per incorporare sistemi all’avanguardia e interni eleganti, tra cui nuove finestre, tappezzeria fresca e ampi lavori di falegnameria, il nuovo proprietario di Borkumriff II non rinuncerà a nulla in termini di servizi di lusso mentre la sua estetica conserva un venerabile prestigio.

Attualmente la goletta è situata nei Paesi Bassi, pronta a salpare insieme ai suoi nuovi proprietari per un viaggio indimenticabile.

cantieri navali di sestri
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CANTIERE DI SESTRI, STORIA E TRADIZIONE NAUTICA ITALIANA

La storia e la tradizione della nautica italiana si esaltano nei Cantieri di Sestri

Il cantiere nautico ligure è uno dei migliori nel restauro di barche

In Liguria c’è un cantiere nautico specializzato nel refitting su imbarcazioni d’epoca, dove la tradizione si sposa con le più avanzate tecnologie del settore della nautica. Si tratta del bellissimo e modernissimo Cantiere Nautico di Sestri, che ha riportato all’originario splendore centinaia di barche di tutte le epoche con esperienza e professionalità.

 

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Il cantiere, grande oltre 22.000 metri quadrati, dei quali 13.800 di area a mare e 8.200 a terra, dispone di un ampio piazzale, con aree di stoccaggio, officine meccaniche, spazi per il rimessaggio nautico, spazi aperti con accesso direttamente in mare, e addirittura di un edificio a due piani in cui sono dislocati gli uffici, le sale riunioni e le zone relax per i dipendenti e i naviganti che portano le proprie barche per lavori di riparazione o restauro, e offre loro addirittura una palestra.

UFFICI CANTIERI SESTRI

Il cantiere di Sestri, è un cantiere storico, molto importante per Genova e per tutta la Liguria. Nato negli anni 50′, principalmente per la manutenzione di chiatte e rimorchiatori, è stato riconvertito nel tempo, specializzandosi in nautica e imbarcazioni da diporto, resistendo alle cicliche crisi del settore, pur non disdegnando eccezioni ed accettando di tanto in tanto di intervenire su rimorchiatori e pescherecci.

 

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I proprietari del cantiere investono continuamente nel miglioramento delle strutture e delle attrezzature, oltre che nella formazione del proprio personale, offrendo in ogni settore competenza e professionalità ai massimi livelli.

Dalla carpenteria alla falegnameria, passando per l’idraulica e l’elettronica, il cantiere è all’avanguardia in ogni settore. Inoltre, è stato finanziato un piano di investimenti di circa 2 milioni di euro con cui si copriranno i lavori anche per apportare importanti innovazioni nell’officina e nel reparto falegnameria.

Finora i lavori hanno interessato altre aree, come l’edificio degli uffici. Il cantiere si occupa del restauro yacht con passione, considerando il refitting su imbarcazioni un’arte. Un’arte applicata su vari materiali, dai più tradizionali, come legno, acciaio e alluminio, a quelli utilizzati più recentemente nella nautica per moda o per duttilità del materiale, come il carbonio e il kevlar.

Cantieri di Sestri

Il Cantiere Navale di Sestri è inoltre un centro antiosmosi all’avanguardia autorizzato dalla West System che offre garanzia sui risultati sino a 10 anni. Nel trattamento delle imbarcazioni vengono utilizzati materiali di prima qualità come Raymarine, Mercruiser, Kohler, Boero, Cummins, Awl Grip.

 

Il trattamento delle carene viene fatto con la massima cura e con elevata esperienza. I Cantieri di  Sestri infatti nel carenaggio non hanno rivali, essendo una attività praticata fin dai primi anni di apertura, su scafi di tutti i tipi e dimensioni.

Cantieri di Sestri

I cantieri, infatti, possono ospitare in “cura” anche superyacht di oltre 60 metri di lunghezza, suile carene dei quali possono eseguire senza difficoltà tutti i tipi di lavori, dal trattamento antivegetativo, alla semplice pulizia, ai trattamenti antiosmosi.

 

La completezza di servizi e strutture dei Cantieri di Sestri è unica in tutta la Liguria, e gode di un posizionamento protetto dal mare e dal vento nell’emergente distretto nautico del bacino dell’aeroporto, che lo rende uno dei più sicuri cantieri di tutto il Golfo di Genova, garantendo nel tempo  ad armatori e comandanti sicurezza e affidabilità, oltre che l’altissima qualità.

 

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Dione Star
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IL SUPERYACHT DIONE STAR AI CANTIERI DI SESTRI PER UN SERVIZIO DI REFITTING

Una star ai Cantieri di Sestri per un servizio di refitting professionale

Il Refitting su grandi imbarcazioni a vela è una delle specialità dei Cantieri Navali di Sestri.

 

Ai Cantieri Navali di Sestri ha fatto visita un cliente speciale; il lussuoso superyacht olandese Dione Star. Una barca a vela di 43 metri e 261 tonnellate in acciaio e alluminio, varata nel 1991, bisognosa di un intervento di refitting professionale.

 

Il cantiere nautico , a cui l’armatore ha affidato il proprio gioiello, ha messo in atto tutta la propria esperienza e professionalità nel refitting su imbarcazoni d’epoca, intervenendo praticamente su tutte le componenti, dalla carpenteria in acciaio alle verniciature, dalla meccanica alla coperta in teak, ripristinando anche la perfezione del piano velico.

 

La Dione Star, non subiva un lavoro di refitting completo dal lontano 2012, ed inizialmente, era stato preventivato un lavoro di refitting modesto, che in corso d’opera ha invece messo alla luce varie necessità che hanno riguardato anche motori, dissalatori, lavanderia, impianti elettrici e idraulici e carena.

 

La nostra squadra di esperti che ha lavorato a questo bellissimo progetto lavorando duramente giorno e notte, ha permesso di riportare all’originario splendore questa speciale “Star” di 43 metri che ha navigato in tutti gli oceani del mondo ininterrottamente negli ultimi 28 anni.

 

La barca è  infatti ha navigato come Charter sia nel Mar Mediterraneo, per crociere di lusso, che come base di navigazioni nei Caraibi durante i mesi d’inverno.

 

Ancora una volta l’eccellenza italiana, dei Cantieri Sestri Navali di Sestri, specializzata anche nel restauro di barche d’epoca, non ha deluso le aspettative, soddisfacendo pienamente il cliente e riportando  al massimo splendore un gioiello di lusso come la Dione Star.

 

 

 

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Cantieri di Sestri, un cambio di rotta

 

Un cambio di rotta, che c’è effettivamente stato, con l’approdo ai Cantieri di Sestri Levante. L’ultima navigazione avrebbe addirittura potuto essergli fatale, pertanto lo yacht è stato portato in Spagna a bordo di una nave, arrivando in camion a Genova, con l’obiettivo di un refitting professionale totale, necessario per riportare lo yacht allo splendore originario.

 

La bellissima Dione Star, così, a Genova, presso i Cantieri Navali di Sestri, ha subito dei servizi di refitting che hanno impegnato ben 50 artigiani altamente specializzati in 8 mesi intensissimi.

 

Dione Star

 

Un lavoro immane, ma sempre all’ordine del giorno a Genova, dove i casi impegnativi sono abituali. In questa occasione, il lavoro preparatorio del refitting vero e proprio è avvenuto con l’imbarcazione ancora in acqua.

 

Dione Star, prima dell’alaggio, è stata resa più leggera, venendo totalmente disalberata. Operazione di per sè non da poco, se si considerano i quattro giorni di preparazione con l’asportazione di bome, satire, e tutto il resto che fosse possibile, prima del disalberamento vero e proprio.

 

Quest’ultima operazione, che è durata una giornata, ha reso necessario l’utilizzo della gru del cantiere, che ha un braccio di 54 metri, per l’albero di mezzana, che è di 32 metri.

 

Mentre per l’albero di maestra, che è alto 44 metri e pesa ben sei tonnellate, è stata fatta arrivare una gru apposita, con 80 metri di braccio e 160 tonnellate di carico. I lavori di refitting non hanno riguardato solo gli alberi, ovviamente.

 

Il refitting ha riguardato anche l’intero piano velico, la revisione dei verricelli, verniciatura completa e rifacimento di tutte le canaline per il passaggio interno dei cavi. Le vele erano usurate e sono state rifatte tutte di sana pianta.

 

In corso d’opera si è palesata la necessità di ulteriori lavori. Il lavoro sulla coperta inizialmente non era previsto, ma dopo aver alloggiato Dione Star su un invaso, i tecnici hanno constatato che l’impermeabilizzazione non fosse più garantita.

 

Il refitting ha interessato anche gli impianti, da quello elettrico, ai generatori, a quello idraulico. La Dione Star, poi, oltre a tutti i lavori di restauro yacht, ha necessitato addirittura di un importante lavoro di disinfestazione, dato che dalle prese d’aria erano entrati all’interno della barca scarafaggi tropicali e altri tipi di insetti e animali. Del lavoro sono stati incaricati esperti specializzati nel settore, che hanno proceduto otturando tutte le prese d’aria e debellando gli sgraditi ospiti.

 

Inoltre, sono stati oggetto di revisione anche dissalatori, lavanderia, impianti elettrici e idraulici, carena, oltre alle esigenze già elencate, tutti lavori necessari per riportare all’originario splendore l’imbarcazione.

 

E’ stata compiuta anche una profonda revisione del motore, che è ancora quello originale, un Baudouin da 400 cv.

 

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Cantieri di Sestri, altissima specializzazione nei lavori di refitting

 

I Cantieri di Sestri hanno sviluppato una serie di collaborazioni con ditte esterne, per garantire la massima qualità, la massima preparazione dei professionisti impiegati nei lavori, e offrire servizi di refitting altamente specializzati.

 

La rete di maestranze di altissimo livello ha lavorato intensamente e ininterrottamente per garantire il rispetto della regola d’arte nell’applicazione di tutti i criteri di massima qualità, che sono lo standard dei servizi di refitting nautico offerti dai Cantieri di Sestri.

 

I professionisti a cui si affida il cantiere sono i migliori nei rispettivi settori, e questo garantisce la massima qualità delle opere realizzate.

 

Dione Star

 

L’intero lavoro, sotto registro, ha visto la presenza e la costante verifica dei lavori dell’ispettore del Boureau Veritas.

 

Il refitting dello yacht ha comportato un massiccio intervento anche negli interni, col rifacimento completo della zona equipaggio. Questo è uno yacht che necessita di almeno otto persone di equipaggio. Dopo il comandante, tre marinai, un motorista, un cuoco e due camerieri, lo yacht deve accogliere l’armatore o i clienti charter, pertanto deve essere impeccabile.

 

Il totale refitting dello yacht degli ultimi mesi non è passato inosservato, dato che la nave è in condizioni ottime ed è adesso pronta nuovamente a salpare per nuove avventure nei mari di tutto il mondo.

 

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IL RESTAURO DI BARCHE D’EPOCA AD OPERA DI ESPERTI

IL RESTAURO DI BARCHE D’EPOCA AD OPERA DI ESPERTI

Puntiamo alla perfezione in qualsiasi lavoro di refitting

I Cantieri di Sestri  sono tra i leader in Europa nel restauro di Barche & Yacht d’epoca. Dispone  di una piccola marina con due pontili galleggianti e una banchina per 150 posti barca fino a 45 metri di lunghezza, siamo  dotati di colonnine con acqua e luce, e una darsena per l’alaggio e il varo di imbarcazioni fino a 60 metri.

 

Sea Home - Restauro Design Interni

 

Tra i nostri servizi vi è il restauro barche d’epoca o il refitting professionale, uno dei grandi punti di forza e di differenziazione con la concorrenza, che ci fa essere la scelta giusta per molti clienti.

 

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Massima qualità su ogni servizio

 

Da sempre il nostro cantiere punta alla massima qualità su ogni servizio, coniugando la tradizione artigiana alle più moderne tecnologie in ogni settore che riguarda il restauro barche e il refitting su imbarcazioni

Dalla carpenteria alla falegnameria, alla saldatura dell’acciaio e dell’alluminio, alla lavorazione della vetroresina, alla stesura dell’antivegetativa, ai lavori idraulici ed elettrici pi complessi, i Cantieri Navali di Sestri puntano a soddisfare alla perfezioni qualsiasi richiesta anche dei clienti più esigenti, impiegando professionisti altamente specializzati e competenti in ogni settore riguardante il restauro.

Meccanici, artigiani, elettricisti, ebanisti, esperti in elettronica, sono scelti in base al curriculum e al livello di specializzazione, e sono messi in condizione di lavorare in totale sinergia, dedicando a tutti i lavori che gli sono sottoposti lo stesso amore, la stessa passione, e la stessa intensità, utilizzando i migliori prodotti disponibili sul mercato internazionale e se richiesto la collaborazione di competenze esterne altamente specializzate.

 

 

 

Tra i servizi di altissima qualità vengono ricordati i servizi di  refitting (esterni e interni), officina meccanica, lavorazione metalli (acciaio e alluminio), falegnameria (interni, fasciami e coperte), stuccatura, verniciatura, resinatura (cabine spruzzo per pitture e resine con sistemi di aspirazione certificati), antivegetativa e antiosmosi (centro antiosmosi autorizzato West System, che offre una garanzia di 10 anni sui risultati), installazione/riparazione/manutenzione sistemi elettrici, riparazione/manutenzione sistemi elettronici.

 

La politica qualitativa e di sicurezza attuata nell’impianto prevede la destinazione, ogni anno, del 50% dei proventi alla manutenzione e all’aggiornamento tecnologico, con la graduale, ciclica e ininterrotta sostituzione di tutti i mezzi. I carrelli, i muletti e le gru vengono sostituiti ogni 5 anni, in modo da mantenere un’ottima efficienza nell’esecuzione dei lavori dal primo all’ultimo minuto dedicato a ciascuna imbarcazione. Tra le attrezzature di cui dispone il cantiere sono da elencare due carrelli semoventi, uno da 40 tonnellate, l’altro modulare da 200 a 300 tonnellate, una autogrù da 100 tonnellate, uno scalo di alaggio da 300 tonnellate, una piattaforma semovente Haulotte H28 TJ+ (altezza massima di lavoro 28 metri, portata 230/350 kg), una piattaforma a pantografo Terex Genie GS2646 (altezza massima di lavoro 9,92 metri, portata 454 kg).

 

investendo moltissime risorse sull’innovazione tecnologica ed impiegando tempo e dedizione soprattutto allo studio e alla conoscenza dei sistemi elettronici di bordo, settore sottoposto a un’evoluzione continua e velocissima. Oltre alla manutenzione ordinaria, come la sostituzione di parti logore e la calibratura, gli operai specializzati devono aver maturato competenze nello studio dell’architettura dei sistemi, con focus sulla corretta installazione a bordo, prima messa in funzione e collaudo, e sulla verifica del corretto funzionamento.

 

 

Interventi Restauro Barche d'epoca, NEWS

RESTAURO BARCHE D’EPOCA

Il Restauro di Barche d’epoca

Mantieni la tua barca in ottime condizioni con un restauro perfetto.

 

Sta per finire la stagione e dovete prendere una decisione sulle vostre imbarcazioni. Lasciarle in acqua, metterle a secco in rimessa o fare quei lavori di restauro sempre rinviati.

 

Riva Caravella Yacht

 

Nel caso di semplici lavori di manutenzione ordinaria, probabilmente avete individuato un cantiere sufficientemente attrezzato, ma se la vostra imbarcazione è una barca o uno yacht d’epoca e’ necessario assolutamente affidarla ad un cantiere navale avanzato ed esperto in restauro di Barche d’epoca

Il restauro di una barca d’epoca va studiato nei minimi dettagli e pianificato con cura, tenendo conto delle caratteristiche della barca insieme alle esigenze del proprietario in termini economici e temporali.

I Cantieri Navali di Sestri sono dei Maestri da oltre 25 anni, unendo tradizione, tecnologia ed esperienza.

Sono visibili, Importanti opere di restauro effettuate su grandi imbarcazioni d’epoca sia in vetroresina che in legno d’epoca, grazie anche a professionisti qualificati come i Maestri d’ascia.

 

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I lavori di restauro su barche d’epoca

Di fronte al restauro completo di un’imbarcazione, in generale i principali lavori di restauro da eseguire sono vari e possono rientrare tra la:

  • Carpenteria, ossia i lavori con il legno, acciaio, e leghe leggere. In questo settore rientrano sia i lavori  eseguiti a bordo, che in officina per riparare le parti rotte, perdute o non più utilizzabili con tutte le difficoltà del caso, nel recupero dei materiali antichi, o nella Saldatura se le parti sono in acciaio, inox o altre leghe leggere.

 

  • Meccanica su parti dotate di meccanismi, come per esempio la pinna di zavorra, il timone, i  serbatoi, le tubazioni, le valvole, le prese  a mare, i wc e i vari impianti meccanici.

 

  • Falegnameria spesso questa è la parte più coinvolta nelle restauro di barche antiche, con lavori di smontaggi degli interni in legno e laminati, le ricostruzioni e le modifiche.

 

  • Elettricità  sui circuiti dell’impianto elettrico di bordo, il cablaggio e l’approntamento dei nuovi quadri elettrici.

 

  • Rigging su attività di controllo, sostituzione e riassemblaggio di tutte le attrezzature nautiche di bordo, compreso l’armo velico, le manovre in coperta e sottocoperta.

 

  • Stuccatura e verniciatura in particolare, lo scafo e coperta per scrostare la vecchia pittura, riparare eventuali difetti estetici e terminare la finitura sia della carena che degli interni.

 

  • Elettronica nautica per il controllo della strumentazione di bordo, comunicazione e intrattenimento.

 

  • Veleria per la riparazione o sostituzione delle vele nautiche.

 

 

Affidarsi a Cantieri Navali esperti nel restauro d’epoca

 

Per essere preparati a risolvere ogni tipo di problema, è quindi importante affidarsi a cantieri specializzati in lavorazioni di restauro yacht e barche, come i Cantieri Navali di Sestri.

I dipendenti sono costantemente aggiornati sulle novità dei materiali e sul loro corretto utilizzo.

Uno degli aspetti da non trascurare in un lavoro di restauro è l’incremento del valore di mercato della barca.

Molto spesso, restaurare una barca, non significa soltanto combattere il degrado o migliorare l’aspetto estetico.
È fare un investimento. Un profondo lavoro di studio, ricerca delle soluzioni e dei materiali adeguati al restauro.
Uno sforzo economico non indifferente.

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Spesso cantieri inesperti, tendono ad utilizzare materiali inadeguati o poco adatti alle caratteristiche della barca.
Questi causa grossi danni, vanificando tutto il lavoro di restauro.
Una grossa spesa non giustificata per la scarsa qualità del lavoro svolto.

A tal proposito è fondamentale non avere fretta. Essenziale ricercare i materiali ed i composti giusti.

Nautica.it ci da un piccolo resoconto sulla manutenzione e le tempistiche di restauro su barche antiche.

 

 

Iniziare il restauro è un viaggio bellissimo

Il restauro di una vecchia imbarcazione non è una cosa da poco in termini di costo ed impegno.

Restaurare una barca o uno yacht d’epoca è prima di tutto una grande opportunità per approfondire le proprie competenze e conoscenze nautiche.
Un investimento da affrontare con grande passione e preparazione, rivolgendosi ad esperti del mestiere.

 

Photos © Francesco Rastrelli protected by copyright

 

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